“Esiste un numero imprecisato di persone che praticano un’agricoltura di piccola scala, dimensionata sul lavoro contadino e sull’economia familiare, orientata all’autoconsumo e alla vendita diretta . Si tratta di un’agricoltura di basso o nessun impatto ambientale, fondata su una scelta di vita legata a valori di benessere, o ecologia, o giustizia, o solidarietà più che a fini di arricchimento e profitto. Un’agricoltura quasi invisibile per i grandi numeri dell’economia, ma irrinunciabile per mantenere fertile e curata la terra, soprattutto in collina, montagna e nelle zone economicamente svantaggiate e marginali. Fatta per conservare ricca la diversità di paesaggi, piante e animali, per mantenere vivi i saperi, le tecniche, i prodotti locali e popolate le campagne e la montagna”. (da “Agricoltura Contadina”)